Nell’attuale contesto di crescente aumento dei prezzi dell’elettricità, la produzione decentralizzata di energia elettrica sta acquisendo sempre maggiore importanza.
L’impianto di cogenerazione diviene così un complemento importante dell’impianto di riscaldamento.
Ma di cosa si tratta?
Durante la produzione di energia elettrica in una centrale si genera contemporaneamente anche calore, che spesso non viene utilizzato. Un impianto di cogenerazione recupera questo calore e lo utilizza per il riscaldamento dell’ambiente oppure per la produzione di acqua calda sanitaria.
In questo modo si raggiunge un rendimento complessivo molto più elevato rispetto alla generazione separata di elettricità e di calore e contemporaneamente si riducono significativamente le emissioni nocive per il clima e per l’ambiente (visto che si può risparmiare fino al 40% di energia primaria), e si abbatte di circa 1/3 il costo della fornitura abituale di corrente.
La Viessmann, azienda leader del settore, oltre ad offrire caldaie a condensazione, pannelli solari, caldaie a legna, pompe di calore (link all’articolo Pompa di calore vs termocamino), mette a disposizione del mercato anche cogeneratori di qualità eccellente, innovativi, sicuri e ideali per tutte le applicazioni, come i microcogeneratori con motore Stirling e gli impianti di riscaldamento a celle a combustibile.
Il microgeneratore viene alimentato da un bruciatore, che produce energia elettrica, dalla quale si ottengono nel motore Stirling temperature elevate, ossia calore sufficiente per la produzione di energia per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria per la maggior parte dell’anno (se fosse necessario più calore, una caldaia a condensazione a gas, facilmente integrabile nei dispositivi, interviene a compensare, mentre la corrente elettrica in esubero può essere immessa nella rete pubblica utilizzando la forma dello scambio sul posto o del ritiro dedicato).
Con le sue caratteristiche, il cogeneratore è progettato per impianti residenziali e attività commerciali, con un rendimento complessivo che può superare il 95%.
L’azienda include nel suo listino prodotti: Vitobloc 200 EM 6/15 è un cogeneratore con funzionamento a gas metano o GPL, ideale per condomini, grandi edifici residenziali, aziende, enti pubblici, nuove costruzioni e riqualificazioni; Vitobloc 200 EM 9/20 è creato per l’alimentazione a GPL; Vitobloc 200 EM 20/39 è un Cogeneratore con potenza 20 kWel / 39 kWth per funzionamento a gas naturale, e potenzialità per funzionamento a gas liquido uguale a 20 kWel / 39,5 kWth.
Ma quando è opportuno ricorrere alla cogenerazione? Quando si disponi già di una rete gas, quando si vogliono ridurre i consumi di energia primaria, nel momento in cui si ha la necessità simultanea e continua di energia termica ed elettrica, quando si vogliono ridurre i costi dell’energia elettrica con l’autoproduzione, e laddove si vuole usufruire di detrazioni fiscali e contributi pubblici.
Per i cogeneratori a celle la ditta propone: Vitovalor 300-P, costituito da un modulo a celle a combustibile e uno con caldaia a condensazione a gas integrata, con una potenzialità termica di 19 kW (capace di coprire la maggior parte del fabbisogno di calore annuo di un‘abitazione monofamiliare), e Galileo 1000 N, un microcogeneratore a celle a combustibile ad alta temperatura (SOFC).
In Giappone sono già diffusi più di 34.000 generatori a celle a combustibile con tecnologia PEM (Polymer Elektrolyt Membran), prodotti da Panasonic. Proprio in collaborazione con Panasonic, Viessmann ha sviluppato un impianto di cogenerazione per il mercato europeo funzionante con la tecnologia a celle a combustibile PEM
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