La muffa non è amica né della casa né della salute: la sua compara, spesso causata da umidità e scarsa circolazione dell’aria, può causare nelle persone allergie respiratorie, congiuntivite, naso chiuso, tosse, e addirittura asma e rinite; e distacco di intonaco, macchie e raffreddamenti a carico delle pareti.
E, poiché le spore della muffa proliferano soprattutto in presenza di umidità, è doveroso prestare attenzione soprattutto alle superfici umide, come le piastrelle dei pavimenti e delle pareti (soprattutto in bagno e cucina o lungo i corridoi), superfici e mobili in legno, tappeti e moquette.
Un valido strumento nel controllo dei livelli di umidità dell’abitazione, che dovrebbero essere compresi fra 30 e 50%, è l’umidostato, un dispositivo utilizzato per misurare e controllare l’umidità relativa, che permette di impostare un livello di umidità desiderata che verrà mantenuto costante. Più frequentemente l’umidostato è parte del sistema di aria condizionata o del riscaldamento centralizzato e, nella maggior parte dei casi, si monta vicino al termostato a parete: nel momento in cui si vanno a verificare degli aumenti o delle diminuzioni di umidità interna, il sensore li rileva e attiva l’umidostato, che si setta in modo tale da riportare la situazione alla normalità.
L’umidostato è progettato sia per l’installazione a parete che sulle scatole di derivazione: i cavi sono introdotti dalla parete posteriore (montaggio su scatole di derivazione) o da quella superiore o inferiore (montaggio a vista). L’unità consiste di una basetta e di un coperchio, che si inseriscono a innesto: la basetta contiene l’elemento di misura dell’umidità, i componenti del setpoint con il mandrino, la scala, il microswitch e i morsetti a vite; il coperchio contiene la manopola del setpoint con stampata la scala dei valori.
L’apparecchio deve essere installato a un metro e mezzo circa dal pavimento e ad almeno mezzo metro dalla parete più vicina, e non può essere alloggiato in nicchie, angoli, dietro le tende, né in prossimità di porte o finestre o su muri esterni, in quanto va collocato in un luogo in cui sia garantita una circolazione d’aria naturale, e va inoltre tenuto a debita distanza da fonti di calore o di refrigerazioni (radiatori, computer, TV, tubi di riscaldamento interni, tubi di riscaldamento e refrigerazione), e protetto dalle radiazioni solari dirette.
Alcuni modelli di umido stato disponibili sul mercato
Due sono i modelli di umido stato da canale proposti da Siemens: QFM81.2, costituito da una basetta con sensore a bulbo e coperchio fissato con 4 viti e presentante un foro per la manopola del setpoint, e QFM81.21, stesso design del precedente, ma con in aggiunta un coperchio trasparente per la manopola del setpoint, di un passacavo Pg 11 e di una guarnizione sotto il coperchio.
Anche l’aspiratore da bagno con ASM IG – Aurora Air Care è dotato di umidostato incorporato, che lo rende ideale per l’aspirazione di piccoli bagni, cucine e uffici, fino ad un massimo di 10 m2; l’umidostato installato internamente entra in funzione quando il livello di umidità supera un certo limite, e si spegne quando questo valore scende al di sotto di un certo livello; il livello di umidità può essere impostato tra 50 e 95 % tramite un interruttore installato all’interno del prodotto; questo modello può essere usato anche in funzione manuale (senza che l’accensione e lo spegnimento siano determinati dal livello di umidità), ma una volta spento in funzione manuale, l’apparecchio è nuovamente controllato in automatico dall’umidostato interno.
Della stessa tipologia, ma ancora più noto, Vortice 11262, aspiratore elicoidale da muro, nel quale il gruppo motoventilante, integrato al portamotore, si trova in un cilindro in plastica interamente alloggiabile nella tubazione di destinazione. Inoltre, il pannello frontale, il portamotore e le valvole di non ritorno scorporabili, sono realizzate in resina termoplastica ABS antiurto e anti-UV, in modo tale da permettere una resistenza maggiore a tutti gli agenti atmosferici. La girante e il porta motore sono stati studiati per garantire elevate prestazioni che, però, vanno di pari passo con bassi consumi. Altra peculiarità da tenere sempre in considerazione sono le ridotte emissioni sonore. Questo umidostato è garantito per operare 30.000 ore continuativamente senza problemi meccanici e questo è possibile perché è dotato di un motore con cuscinetti a sfera. Il dispositivo, inoltre, ha un timer evoluto e sensore di umidità in grado di accendere automaticamente l’apparecchio.
Sul sito partners.trendcontrols.com vengono proposti i modelli H6045A1002 e H6120A1000, progettati per il monitoraggio dell’umidità relativa negli impianti di climatizzazione, ma adoperabili anche in strutture con piscine interne, in locali di stoccaggio alimenti, industrie tessili e cartiere, tipografie, industrie ottiche e chimiche, serre, ospedali e altre strutture in cui occorre la misurazione, il controllo e il monitoraggio dei livelli di umidità relativa nell’aria.
Come detto, molti umidostati sono inseriti in unità di riscaldamento/raffrescamento, come nel caso dei prodotti De Longhi, da scegliere in base alle dimensioni degli ambienti: Tasciugo DEM10 ha dimensioni discrete, una tanica per l’acqua di condensa trasparente, una capacità di assorbimento fino a 10 litri di umidità al giorno, ed è indicato per ambienti fino a 20 metri quadri; per locali fino a 35 metri quadri il modello DDS20, robusto, poco ingombrante, e con funzioni automatiche; e per una portata intermedia (18 litri di acqua distillata in 24 ire) il Delonghi dec 18 Tasciugo, nel quale l’acqua, oltre che nell’apposita tanica, può essere scaricata attraverso un tubicino (accanto a questa funzione anche il tasto “Dry” che permette di asciugare i panni; la funzione “Tank Control System”, per interrompere il funzionamento dell’apparecchio quando il serbatoio è pieno, in modo da non sprecare corrente inutilmente; e molte altre).
Idealclima propone un umidostato a contatto singolo con elemento di misura in tessuto sintetico stabilizzato, dotato di pratica manopola per la regolazione del setpoint del punto di commutazione superiore.
0 commenti