Caratteristiche e i vantaggi del riscaldamento a raggi infrarossi

Caratteristiche e i vantaggi del riscaldamento a raggi infrarossi

Costo iniziale contenuto, risparmio energetico, creazione di un‘ambiente più sano, flessibilità nell‘installazione: ecco i vantaggi consentiti dal riscaldamento a raggi infrarossi, che tra tutte le modalità di riscaldamento degli ambienti (sistemi radianti a soffitto-link all’articolo omonimo-, a pavimento-link all’articolo omonimo- o a battiscopa, pompe di calore elettriche-link all’articolo omonimo-, radiatori svedesi-link all’articolo omonimo-, condizionatore split-link all’articolo omonimo-), rappresenta una delle tecnologie più innovative e intelligenti, che simula in definitiva l’irraggiamento solare, che scalda le superfici degli oggetti che colpisce e non l‘aria che li circonda.

I raggi infrarossi (o di calore) sortiscono un effetto positivo sul nostro benessere, favorendo la circolazione sanguigna e il metabolismo, aumentando la concentrazione di ossigeno del sangue, favorendo la traspirazione della pelle e la detossificazione delle scorie metaboliche, migliorando lo stato di salute delle cellule e accelerandone la rigenerazione.
A questo si aggiunge che i sistemi di riscaldamento a raggi infrarossi in casa impediscono che le micropolveri vengano diffuse, importante soprattutto nel caso in cui siano presenti persone affette da asma o altri disturbi di respirazione. Dunque, se volessimo sintetizzare i vantaggi di questo genere di riscaldamento domestico, potremmo citare: il risparmio di energia (non sono necessarie temperature dell’aria elevate, la percezione di calore resta la stessa anche se le temperature raggiunte sono inferiori, il ché si traduce in una riduzione dei costi anche del 6%); l’abbattimento delle dispersioni (i raggi infrarossivengono riflessi dal vetro delle finestre); l’azzeramento delle muffe (le pareti sono riscaldate direttamente dai raggi infrarossi, quindi non si crea la condensa, terreno fertile per la muffa); l’uniformità della temperatura ambientale in quanto sono assenti gli sbalzi di temperatura in altezza.
(altro…)
Regolazione efficiente dell’ impianto di riscaldamento

Regolazione efficiente dell’ impianto di riscaldamento

I sistemi di riscaldamento a pennelli radianti annoverano tra i propri pregi la capacità di lavorare a temperature più basse rispetto a quelli tradizionali, senza che questo infici minimamente la sensazione di calore e benessere della propria abitazione.

Fondamentale però per massimizzare questo pregio, e il conseguente risparmio economico che ne deriva, è la regolazione dell’impianto, che può essere ha punto fisso o climatica. Nel primo caso la temperatura di mandata è svincolata dalle condizioni esterne, il valore viene impostato manualmente attraverso una valvola termostatica, ma ha come limite di dover essere regolato ogni volta che variano le condizioni esterne. La regolazione dell’impianto definita climatica rappresenta la modalità più efficiente, legata alle dispersioni dell’edificio e alla temperatura esterna, per cui il fabbisogno termico aumenta all’aumentare delle dispersioni e al diminuire della temperatura esterna: fissata la curva climatica, la temperatura di mandata viene regolata in modo automatico tramite una centralina elettronica digitale, a cui sono collegate due sonde (una di mandata e una esterna) e un servomotore che aziona la valvola miscelatrice.
(altro…)
Come controllare la temperatura della piscina

Come controllare la temperatura della piscina

La piscina in casa è un vezzo, ma visto che ci sono persone (fortuna loro) che possono permettersela, è pure giusto capire come poter controllare la temperatura della piscina: a tal proposito però, è bene chiarire di che tipo di piscina si tratta, o per meglio dire a quale tipologia di attività è adibita, oltreché dove sia collocata (all’esterno o all’interno), perché sussistono differenze proprio in base a questi fattori.

Si pensi, a tal proposito che, al di là della percezione soggettiva, e quindi della maggiore o minore sensazione che si vuole percepire, i parametri stabiliscono che in una piscina agonistica la temperatura dovrebbe essere compresa tra 22 e 24 gradi, in una piscina adibita a svago invece ci si dovrebbe attestare tra i 24 e i 28, la temperatura di una piscina per bambini sale a 28-30, e pure nelle piscine a uso terapeutico si raggiungono i 30 gradi.
(altro…)
Le diverse tipologie di pompe di calore elettriche

Le diverse tipologie di pompe di calore elettriche

Se vogliamo assicurarci un ambiente domestico caldo d’inverno e fresco d’estate, garantirci l’acqua calda sanitaria, e in più risparmiare energia (e quindi anche denaro) e ridurre le emissioni inquinanti (impiegando energia rinnovabile), sarebbe opportuno dotarsi di una pompa di calore elettrica, anche perché in Italia esistono le condizioni climatiche ideali per il loro utilizzo, visto che le temperature medie consentono efficienze molto elevate.
Anche se alimentate da elettricità o gas, la pompa di calore elettrica utilizza di fatto energia rinnovabile, perché trasferiscono il calore da una sorgente esterna all’ambiente da climatizzare o all’acqua da riscaldare: le pompe aria-aria e le pompe aria-acqua lo prelevano dall’aria esterna, mentre le pompe acqua-acqua e le pompe terreno-acqua lo prelevano dall’acqua o dal terreno, per mezzo di una sonda geotermica. Le prime due sono le più semplici da installare, ma la loro efficienza dipende dalla temperatura dell’aria esterna: sotto ai 5-7 °C le prestazioni calano notevolmente, con consumi maggiori, per cui sono sconsigliate per le fasce climatiche più fredde. Le pompe acqua-acqua hanno prestazioni migliori, perché prelevano da una sorgente a temperatura più stabile, ma sono più complesse e costose da installare (il 15-30% in più) perché bisogna scavare un pozzo. In generale le pompe di calore elettriche sono economicamente più vantaggiose di quelle a gas.
(altro…)